Elettric80 e GorFar, dopo l’apertura del polo produttivo LGV’s Carpentry a Villa Minozzo, proseguono il loro piano di investimento sul territorio acquisendo e riqualificando al 100% uno stabile in disuso in località S. Prospero nel comune di Carpineti: una ex ceramica degli anni Sessanta.
Questo progetto, fortemente sostenuto dall’amministrazione comunale, prevede di ricavare una nuova area destinata a ospitare buona parte alla attività di carpenteria di Elettric80. L’operazione avrà molti risvolti positivi:
- Un aumento dell'economia e del livello occupazionale nell'area montana di riferimento;
- Un impatto positivo dal punto di vista sociale grazie al ripopolamento di un edificio in disuso;
- Una riqualificazione ambientale, dal momento che verranno dismesse le coperture in amianto che attualmente rivestono l’edificio;
- La vicinanza con il futuro stabilimento di Carpineti permetterà infatti di aumentare i volumi produttivi mantenendo un controllo qualità molto efficace: sarà infatti possibile verificare, puntualmente, tutto il processo riducendo al minimo i margini di errore e garantendo così ai clienti presenti nel mondo la qualità e l’innovazione che da sempre contraddistinguono la nostra impresa.
“Siamo orgogliosi di poter investire sul territorio costruendo nuove unità produttive e favorendo l’occupazione di tanti giovani della Valle del Tresinaro. Alla fine dell’anno, apriremo un nuovo polo produttivo: un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro che porterà alla creazione di uno spazio di quasi 9 mila metri quadrati nato dalla riqualificazione di una struttura esistente, un’ex ceramica dismessa, situata nel comune di Carpineti.
Il Polo - chiarisce Vittorio Cavirani, Direttore generale di Elettric80 - nasce con lo scopo di realizzare la carpenteria dei nostri sistemi, comprese le attrezzature tecnologiche oggi prodotte in altre aree distanti dalla nostra sede. L’obiettivo di Elettric80, fin dall’anno della sua fondazione, è stato quello di crescere, investendo su progetti di qualità, sviluppo del territorio e valorizzazione delle persone: sono gli ingredienti che ci hanno permesso di essere quello che siamo oggi, una multinazionale presente in 13 Paesi del mondo”.
“Così facendo, daremo ulteriore valore alla terra dove siamo nati - aggiunge Mimmo Costetti, Presidente di GorFar - riqualificando aree e strutture esistenti, non sempre ottimizzate, e offrendo opportunità di lavoro a tante persone che abitano la Valle. La storia delle nostre aziende lo dimostra: la crescita passa prima di tutto dalla qualità delle persone e dalla condivisione di valori forti, quelli che contraddistinguono la nostra comunità: spirito di gruppo, passione, impegno, senso di responsabilità e qualità. Siamo diventanti grandi restando tra queste colline e investendo prima che sulle tecnologie, sulle persone”.
L’operazione rientra nel più vasto piano di sviluppo che Elettric80, in collaborazione con GorFar, sta portando avanti da tempo, finalizzato a mantenere la produzione dei sistemi all’interno del tessuto produttivo locale.
“L’Amministrazione comunale di Carpineti - spiega il Sindaco Tiziano Borghi - esprime grandissima soddisfazione per l’acquisizione e la riqualificazione da parte di Elettric80 e GorFar dell’ex ceramica. È il coronamento di un anno e mezzo di intenso lavoro da parte delle due imprese alle quali il Comune, fin dall’inizio, ha garantito tutta la collaborazione possibile affinché l’investimento arrivasse a positiva conclusione. Una collaborazione che prosegue nell’interesse di un’attività produttiva destinata a promuovere occupazione qualificata, soprattutto tra le giovani generazioni, gran parte delle quali formate dagli istituti scolastici della nostra Montagna.
La nascita del nuovo polo produttivo concorre pertanto ad arricchire la Valle del Tresinaro: da Viano a Castelnovo ne' Monti passando per Carpineti. Un’occasione importante che contribuisce a rafforzare l’immagine internazionale, innovativa e competitiva del nostro territorio, incoraggiata e voluta dall’Amministrazione comunale nella consapevolezza che in questa Valle si realizza una parte strategica della fabbrica 4.0”.
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